L’impennata dei costi energetici spinge ai massimi storici la domanda di impianti fotovoltaici, ma il canale del bricolage non sembra pronto a sfruttare questa opportunità.
Tra i settori che hanno maggiormente beneficiato dell’attuale impennata delle bollette certamente c’è il fotovoltaico, oggi l’unica soluzione che consente di abbattere in modo significativo i costi energetici di un’abitazione, visto che i rincari hanno colpito più o meno in egual misura tutti i tipi di combustibili, fossili o vegetali che siano.
Le aziende specializzate sono sommerse dagli ordini, tanto da non riuscire più a farvi fronte. Ikea, unico retailer del mondo casa a proporre un servizio strutturato di installazione di impianti fotovoltaici, in questo momento non accetta nuovi clienti poiché “a causa di un numero di preventivi molto elevato non riusciamo ad evadere nuove richieste”.
Il fenomeno è europeo: l’associazione tedesca del settore solare – la BSW – ha svolto un sondaggio che ha dato risultati sorprendenti: quattro proprietari su cinque di case adatte all’installazione di un tetto solare desiderano nell’immediato futuro installare un impianto di questo tipo. BSW prevede un aumento dell’installazione di circa il 30% della domanda per il 2023 con un trend in forte crescita almeno fino al 2025.
Ricordiamo che oggi i vantaggi dell’autoproduzione dell’energia elettrica vanno ben oltre l’abbattimento dei costi legati alla corrente elettrica. Infatti, attraverso l’uso di caldaie ibride, è possibile ridurre in modo significativo il consumo di gas, per non parlare della possibilità di ricaricare a costo zero veicoli ibridi o elettrici.
In questo contesto estremamente positivo, anche in ottica di medio lungo periodo, sorprende un po’ l’assenza pressoché totale di offerte strutturate da parte delle insegne del bricolage, di solito pronte ad approfittare di ogni opportunità. Il settore viene trattato in modo del tutto marginale, con qualche componente o piccoli pannelli per utilizzi specifici. Certo, l’impianto fotovoltaico per una casa non è alla portata del fai da te, implica necessariamente la partnership con un’azienda di installazione (come avviene anche nel caso della già citata Ikea), ma pensiamo che nel tempo diventerà una struttura domestica essenziale, al pari di bagno, cucina, serramenti, ecc. e dunque certamente adatta alla vendita in centri che puntano a proporsi come specialisti per la casa.