
Ucraina, strage nel centro bricolage
Almeno 16 morti nel negozio di bricolage Epicentr K di Kharkiv, colpito da un missile russo in pieno giorno, di sabato pomeriggio.
Un missile russo lanciato in pieno giorno, ha colpito il centro brico Epicentr K di Kharkiv, città dell’Ucraina settentrionale, sede di intensi combattimenti in questa fase del conflitto. Secondo gli organi di informazione ucraini, all’interno del punto vendita si trovavano almeno 200 clienti, al momento dell’esplosione (era sabato pomeriggio); le vittime accertate sono 16, ma molti sono i feriti gravi.
Il negozio, colpito deliberatamente, è stato praticamente distrutto, i prodotti infiammabili hanno preso fuoco creando una densa nube di fumo visibile a grande distanza. Secondo fonti russe, smentite dagli ucraini, la struttura nascondeva un deposito di armi. In realtà, come è naturale in un paese in guerra, i negozi Diy hanno un ricco reparto “military” dove si trovano materiali e attrezzature come teli mimetici, zaini, binocoli, tende e cucine da campo, ecc.
Foto e video di guerra provenienti dall’Ucraina sono sempre drammatici, ma fa particolarmente impressione vedere immagini familiari come quelle di un moderno negozio di bricolage trasformato in campo di battaglia (qui alcune foto del negozio prima dell’esplosione).
Fondata nel 2003 a Kiev, Epicentr K è l’insegna Diy leader in Ucraina con 65 negozi attivi, tra cui molti di grande e grandissima superficie (parliamo di oltre 30.000 mq). Nel 2010 la catena si è guadagnata l’attenzione di tutte le testate internazionali di settore per l’apertura del più grande centro brico del mondo a Kiev, un megastore di 56.000 mq. Foto di apertura da pagina Facebook di Epicentr K.