
Villeroy & Boch AG acquisisce Ideal Standard
Grazie al deal, l’azienda acquirente mira a divenire uno dei maggiori produttori europei di articoli per l’ambiente bagno.
Villeroy & Boch AG, società tedesca produttrice di ceramica e articoli per la casa, nei giorni scorsi ha acquisito le società operative del gruppo Ideal Standard ponendo le basi, di fatto, per diventare uno dei maggiori produttori europei di articoli per l’ambiente bagno. Le azioni di Ideal Standard sono vendute da società gestite da Anchorage Capital Group e CVC Credit. Il prezzo di acquisizione è basato su una valutazione aziendale di circa 600 milioni di euro.
A seguito della fusione, il fatturato della divisione Villeroy & Boch Bathroom & Wellness raddoppierà a 1,4 miliardi di euro. Includendo il business Dining & Lifestyle, il gruppo intero raggiungerà un fatturato di oltre 1,7 miliardi di euro: “Con questa operazione – spiega Frank Göring, ceo di Villeroy & Boch – ora raggiungeremo i più grandi operatori del mercato europeo nel settore del bagno in termini di fatturato. I nostri punti di forza complementari ci rendono ancora più competitivi e migliorano significativamente la nostra posizione strategica”.
Nel dettaglio, Villeroy & Boch ha una solida presenza geografica in Europa centrale e settentrionale così come in Asia, mentre Ideal Standard gode di un’eccellente reputazione con il suo portfolio di brand, in particolare in Uk, in Italia e in Medio Oriente/ Nord Africa. Mentre le strategie di vendita di Villeroy & Boch si concentrano principalmente su una clientela privata di fascia alta, Ideal Standard possiede una particolare expertise nel mondo project che include anche il settore pubblico, il settore sanitario, il mondo dell’hôtellerie e gli immobili commerciali. Inoltre, accanto alla vasta gamma di prodotti ceramici e per tutto l’ambiente bagno, Ideal Standard si distingue anche in ambito rubinetteria, con un business che ha generato più di un terzo delle sue entrate lo scorso esercizio.
“Villeroy & Boch e Ideal Standard si completano a vicenda, in termini di prodotti ma anche in termini di brand, e trarranno vantaggio reciproco dai loro diversi canali di vendita – dichiara Jan Peter Tewes, ceo di Ideal Standard -. Entrambe le aziende giocheranno un ruolo chiave nel tracciare il futuro percorso del settore…”