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Riqualificazione energetica: 17 Associazioni propongono un emendamento al DL Rilancio per far ripartire le PMI

Riqualificazione energetica: 17 Associazioni propongono un emendamento al DL Rilancio per far ripartire le PMI

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Nonostante il Super ecobonus al 110%, la domanda rimane flebile. L’emendamento proposto dalle Associazioni potrebbe, però, incentivare gli interventi.

 

In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Rilancio, e in particolare degli articoli 119 e 121 riguardo il Super ecobonus al 110% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici e la disciplina della cessione del credito, 17 Associazioni italiane rappresentative del settore dei prodotti e degli impianti per la riqualificazione energetica – Acmi, Anaci, Anfit, Apps, Assites, Assofrigoristi, FLA-Assotende, FLA-EdilegnoArredo, Assovetro, CNA Produzione, Consorzio LegnoLegno, Fiper, Fisa, Pile, PVC Forum Italia, Finco, Unicmi – si dimostrano intenzionate a proporre al Governo e al Parlamento un emendamento per incentivare tali interventi.

 

Infatti, la domanda per il cambio di serramenti e schermature da parte delle famiglie italiane, nonostante gli incentivi, risulta molto flebile e secondo le Associazioni l’emendamento proposto potrebbe rendere sostenibili e appetibili da parte dei consumatori anche i singoli interventi – che in massima percentuale dal 2007 ad oggi avevano permesso un grande risparmio energetico al paese e che attualmente sono esclusi dall’articolato del Superbonus -, comprese le sostituzioni di serramenti e di schermature solari.

 

Le proposte che saranno inviate per essere introdotte durante l’iter di conversione in Legge del DL 34/2020 sono le seguenti:

 

  1. Aumento al 70% dell’aliquota di detrazione prevista per i singoli interventi di sostituzione di infissi o schermature solari in luogo dell’attuale 50% dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
  2. Abbassamento a 5 annualità del recupero del credito anche per i singoli interventi in luogo delle 10 previste, equiparando la normativa a quanto previsto per gli interventi di riqualificazione complessiva inseriti nel Superbonus del 110%. Cinque annualità sia nel caso di recupero fiscale diretto da parte del committente dell’intervento, sia da parte di soggetti terzi, in caso di cessione del credito o di sconto in fattura.

 

Inoltre, per evitare di produrre una maggiore spesa erariale, l’intero sistema industriale italiano del settore dei prodotti e degli impianti per la riqualificazione energetica ha proposto che il valore massimo di detrazione per ciascuna unità immobiliare sia abbassato a 30.000 euro, invece dell’attuale tetto di spesa fissato in 60.000 euro, per gli interventi di sostituzione di serramenti che accederanno alle detrazioni del 70%.