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Immobili commerciali: a Milano rendono più dei titoli di Stato

Immobili commerciali: a Milano rendono più dei titoli di Stato

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Il rendimento medio dei negozi è del 6% nelle secondary street e del 3% nelle high street. I dati dell’ultimo Report Retail Capital.

 

Nonostante l’impatto del Covid-19, gli immobili destinati ad uso commerciale continuano a offrire una potenzialità di reddito non solo più sicura, ma anche mediamente più remunerativa rispetto ad altri tipi di investimento, come per esempio quelli finanziari, che registrano un trend altalenante. A confermare il dato è il nuovo Report Retail Capital Market H1 2020, realizzato da World Capital in collaborazione con Nomisma, che fornisce una panoramica dei rendimenti immobiliari per gli edifici commerciali del capoluogo lombardo.

 

Dallo studio si evince che negli ultimi dieci anni gli immobili di tipo commerciale a Milano hanno reso tra il 6,75% e il 2,75%, al contrario dei titoli di Stato che talvolta hanno generato anche rendimenti inferiori allo zero (Bot 6 mesi -0,35% nel 2017).

 

“In seguito all’emergenza sanitaria i rendimenti degli immobili commerciali a Milano hanno subìto una contrazione di circa il 20%, facendo registrare nel primo semestre 2020 un rendimento medio del 3,3% nelle High Street e del 5,7% nelle Secondary Street. – dichiara Andrea Faini, ceo di World Capital – Il mattone dunque si riconferma un bene rifugio a differenza dei titoli di Stato, che talvolta hanno generato rendimenti rasenti o addirittura sotto lo zero, come i Btp 3 anni (0,86%) o i Bot 12 mesi (0,534%)”.